Chi ama gli arredi in stile classico, con decorazioni più o meno marcate, ma sempre presenti, può trovare insipido o troppo semplice il design moderno e contemporaneo e ancor di più lo stile minimal per l’assenza di ogni tipo di decoro. Eppure, proprio la marcata essenzialità costituisce il fascino di questi stili di arredamento che rinunciano ad ogni orpello per esprimere classe e gusto incondizionati, privilegiare la funzionalità ed esaltare la luce, grande protagonista.
Stile minimal: arredi essenziali e pulizia delle linee
Nato negli anni sessanta, il minimal si è imposto perché in linea con lo stile di vita attuale e con le strutture abitative di oggi. L’elemento caratterizzante è l’essenzialità degli arredi e l’estrema pulizia delle linee, delle forme e dei colori. Quasi tutti i mobili vengono addossati alle pareti, lasciando libero da ingombri lo spazio interno. Anche i colori sono essenziali: predominano soprattutto il bianco, ma anche il nero o il grigio; sono ammesse le tonalità della terra e della sabbia e anche i colori più brillanti sono neutri e delegati agli accessori, come cuscini, tende e tappeti. La mancanza di soprammobili e suppellettili rende facile la pulizia e rende l’ambiente funzionale e pulito.
Tendenze? Si grazie, ma lo stile resta il punto di riferimento
Sempre moderno e semplice, lo stile contemporaneo si distingue nella disponibilità a recepire le più attuali direttive del design, ma mantiene la pulizia delle forme e l’essenzialità dei complementi di arredo. Via libera, dunque, ai tessuti d’arredo, ai tendaggi, ai tappeti e alle moquette che rispecchiano nei materiali e nei colori le più recenti tendenze dell’arredamento. Dal grande assortimento delle migliori marche selezionate da Aldo Verdi, a Milano, puoi trovare le innovative carte da parati per l’arredamento minimal e contemporaneo, ad esempio con effetti tridimensionali o fantasie marmorizzate, e i tessuti più nuovi, oltre alle tende tecniche per gestire al meglio la luce.