La presenza di tappeti in un’abitazione dona sempre quel tocco di calore e di eleganza in più: tuttavia possono accumulare molto sporco ed è importante, a maggior ragione se in casa ci sono bambini, mantenerli sempre puliti. Ecco quindi come pulire il tappeto per mantenerlo salubre e preservarne sempre la bellezza.
Aspirare ogni giorno
Capelli, briciole e polvere possono depositarsi quotidianamente sui tappeti: per questo, se di piccole dimensioni, è buona norma farli arieggiare all’aperto, evitando però di sbatterli in maniera troppo vigorosa per non rischiare di indebolirne i nodi. Se di grandi dimensioni è sempre meglio passare ogni giorno con l’aspirapolvere.
Tuttavia, non tutte le spazzole da aspirapolvere sono uguali ed è necessario fare attenzione a quale tipologia si sta usando: un rullo troppo duro potrebbe alla lunga danneggiare le fibre, mentre l’ideale sarebbe una spazzola con setole morbide, a maggior ragione se si tratta di un tappeto tessuto o mano o delicato.
Smacchiare immediatamente il tappeto
Un caffè rovesciato, del sugo o altro sul tappeto: sono piccoli incidenti domestici che possono capitare con normalità, tuttavia è importante agire non appena ci si rende conto del danno.
Come prima cosa, bisogna subito eliminare il liquido in eccesso, anche asciugandolo e tamponandolo con della carta assorbente. In secondo luogo bisogna procedere alla pulizia e rimozione della macchia: basta un po’ di acqua tiepida miscelata con del sapone neutro, da picchiettare sulla zona macchiata, lasciandola asciugare. Se la macchia è ostinata si può ripetere il procedimento anche due volte.
Lavare il tappeto
Periodicamente, oltre a pulire il tappeto, bisogna prevederne anche il lavaggio, da far eseguire presso centri specializzati in grado di garantire una pulizia profonda ma sicura grazie all’uso di prodotti adeguati. Il lavaggio andrebbe fatto una volta all’anno o anche ogni due, a seconda anche della zona più o meno di passaggio in cui è posizionato.